scuole professionali

Ciao a tutti. Oggi vi vogliamo parlare delle scuole professionali.Ė il momento di scegliere la scuola superiore e di capire cosa vuoi fare da grande? Sei pronto per il grande passo? La scelta della scuola superiore rappresenta una fase delicata per tutti i ragazzi frequentanti la terza media. Data la tenera età pochi infatti hanno le idee chiare su quale indirizzo scegliere. L’offerta formativa è molto ampia sono molti gli indirizzi riguardanti sia i licei, sia gli istituti tecnici sia gi istituti professionali. Spesso si ha la sensazione che questa scelta determinerà tutto il proprio futuro ed è per questo che molti giovani sono indecisi e la scelta potrebbe sembrare complicata. Un sistema per riuscire ad orientarsi e per schiarirsi le idee potrebbe essere quello di porsi delle semplici domande: Cosa mi piace/preferisco studiare? Quali sono i miei interessi? Quali sono le mie attitudini? C’è qualcosa che so fare e che spicca tra le altre? Queste semplici domande potrebbero già aiutarti a scartare delle ipotesi. Inoltre per aiutarti in questa scelta abbiamo deciso di parlarti un po’ delle scuole professionali. Le scuole professionali sono un tipo di scuola di secondo grado che offrono la possibilità di conseguire una qualifica professionale che abilita all’esercizio di un mestiere. Con la riforma Gelmini la durata di questo ciclo di studi è cambiata: si è passati dai “due più tre” anni ai cinque senza specializzazioni intermedie. Con il diploma professionale, attualmente, si ha accesso a tutte le facoltà universitarie. Rispetto ai licei, gli istituti professionali, danno una formazione meno generale e più specializzata in relazione all’indirizzo scelto. In un quadro di crisi politica ed economica in cui l’Italia versa da ormai quattro anni e dal quale non si hanno previsioni di uscita, quale scuola superiore è meglio scegliere? Un istituto professionale o un liceo? Quali vantaggi si potrebbero trarre dallo scegliere uno o l’altro? E, soprattutto, ci sono degli svantaggi? Abbiamo rivolto queste domande ad alcuni studenti delle scuole medie inferiori in procinto di intraprendere questa scelta importante per la loro vita. Antonio M. afferma che si iscriverà all’istituto professionale per informatici perché, secondo lui, troverà più facilmente “un posto di lavoro” come tecnico informatico, dal momento che “al giorno d’oggi tutto ruota intorno al computer e ai suoi annessi”. Mario L, invece, sostiene che frequenterà la scuola per elettricisti poiché, “non avendo molta voglia di studiare”, appena avrà terminato potrà “andare a lavorare nella ditta del padre”. Due ragazze, Lucia ed Arianna, si iscriveranno a ragioneria cosicché, qualora non avessero più intenzione di continuare, potrebbero gettarsi nel mondo del lavoro senza dovere obbligatoriamente frequentare l’università. Ascoltando le loro risposte viene da dire che frequentare gli istituti professionali dia solo vantaggi, primo tra tutti un’occupazione sicura. La positività di pensiero di questi ragazzi è sicuramente apprezzabile, ma è doveroso sottolineare che, ad oggi, una buona preparazione generale, anche solo a titolo personale, è l’approccio migliore per mantenere aperte il maggior numero di possibilità lavorative. Per concludere invitiamo tutti gli studenti che stanno per terminare il ciclo di studi delle medie inferiori e devono iniziare un nuovo percorso a seguire le loro inclinazioni e a non farsi influenzare dalla situazione di sfiducia attuale in cui versa il Paese. In bocca al lupo.